La storia

 

Il 14 Luglio del 1992 alcuni operatori che lavoravano all’interno dell’Unità Spinale di Passirana  ed alcuni disabili fisici che erano stati riabilitati si recarono dal notaio per dar vita ad una Cooperativa che potesse tradurre, in concreto, le loro idee sulla qualità della vita possibile dopo le dimissioni dall’Ospedale.

Vivere dopo un trauma, un danno che ti cambia la vita, questa era l’idea che assillava il pensiero di alcuni disabili che non avrebbero potuto tornare a casa, quale futuro offrire ai disabili con cui avevano condiviso il lungo e complesso cammino della riabilitazione era il problema che gli operatori si ponevano.

Perché le dimissioni non diventassero un abbandono, perché l’ uscita dall’ospedale non rappresentasse l’inizio di una vita di “solitudine” fatta di una continua dipendenza da altri che condiziona la vita di tutti i giorni……..tutto questo sognavamo fosse questa Cooperativa.

A quelle persone si aggiunse il Dott. Restelli, allora Presidente della Fondazione Rhodense, con cui i sogni presero forma.
 
Dopo 6 anni a Villa Luttazzi in Varese, “Ca’ Luigi” grazie alla collaborazione con la Fondazione Rhodense (oggi Fondazione Restelli), nel 2000 si trasferisce nella cascina ristrutturata della Poglianasca già di proprietà della Fondazione stessa, come lo era la Villa.